Il vescovo ha
prontamente risposto all'ultima lettera circa il permesso di
celebrare già a giugno (di cui all'ultimo post), rispondendo che
- come già comunicato durante l'udienza, non pertiene al vescovo esprimersi in materia
- non gli è parso ravvisare nei nostri parroci la disponibilità a concedere la chiesa
Per cui la questione
va chiarita fra noi fedeli e i nostri parroci: il vescovo accetterà
qualsiasi decisione degli stessi.
Oggi mio fratello
cercherà di incontrare Don Giorgio dopo la Messa, per avere una
risposta definitiva, visto che “deve decidere il vescovo” non è
più applicabile.
Se dovessimo avere
risposta negativa, non resta che il ricorso alla commissione Ecclesia
Dei, posto che il nostro ordinario non ritiene opportuno intervenire.
A quel punto,
richiederemo l'applicazione del Summorum Pontificum in una qualsiasi
chiesa della città, indipendentemente dalla parrocchia.
Dal Coordinamento Toscano Benedetto XVI abbiamo ricevuto i contatti di persone esperte che speriamo ci possano aiutare in merito.
Ci affidiamo come sempre a chi di pazienza ne sa qualcosa.
Buona Pentecoste!
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