sabato 23 gennaio 2016

Da Massarella con amore

Lunedì mattina trovo una chiamata persa sul cellulare italiano, da un numero Wind. Dopo un mio tentativo andato a vuoto, vengo contattato da un signore di Massarella: tipica inflessione degli anziani delle Cerbaie, che mi fa, più o meno: "Ma... è Lei quello della messa in latino?"
"Sì, mi chiamo ..."
"Io mi chiamo P.G. sono di Massarella! Guardi io sono interessato, una volta cantavo il gregoriano! Il Kyrie, il Credo... ho un altro paio di amici... ma voi come la celebrate?"
Allora ho raccontato un po' lo stato dell'iniziativa e ho aggiunto:
"L'intenzione è di celebrare la messa festiva completa, con Asperges, Kyrie e tutto il resto: anche perché chi non è abituato, alla messa letta si troverebbe troppo spaesato. Comunque sono contento, ci sarà bisogno di persone che conoscano i canti!"
"Via, il gregoriano è facile!" tutti è bene che sappia cantare, ci sarà bisogno! Ma come ha saputo di questa iniziativa?"
"L'ho letto sul giornale!"
"Comunque grazie davvero della chiamata, la informerò non appena fissiamo la messa!

A questo punto ho pensato che fosse stato il Dott. P. e l'ho ringraziato per email, chiedendogli copia dell'articolo per pubblicarlo. Invece stasera la mi' mamma, che ci ha parlato, mi ha detto che non è stato lui ma qualcun altro.

Siccome non so ancora chi sia il reporter misterioso, in attesa che si palesi ringrazio il suggeritore in alto loco:


Grazie San Michele!

* Che è celebrata sottovoce, i fedeli sentono poco o nulla, non devono nemmeno rispondere.

Messa In Latino a Fucecchio – Aggiornamento 20160123

Sono in attesa della risposta del vescovo. La lettera che ho scritto su invito di Don Giorgio è in calce a questo articolo. Molto saggiamente, Don Giorgio ha approfittato dei primissimi giorni a S. Miniato di Mons. Migliavacca per presentargli l'iniziativa, prima che venisse preso dal turbine della routine lavorativa.

A questo punto, c'è bisogno di una cosa soltanto: pazienza e preghiere. Al resto ci pensano gli angeli custodi.

Per incoraggiare i sostenitori, posso dire che c'è già stato un articolo di giornale a proposito di questa iniziativa, da me non sollecitato. Non so nemmeno chi l'abbia scritto. Ne parlo nella mia prossima notifica su questo blog.





FAMILY DAY 30 Gennaio - Contro il matrimonio omosessuale




Il 30 gennaio si terrà a Roma il family day contro l'approvazione del matrimonio omosessuale e di altre perverse pratiche nemiche della famiglia.

È nostro dovere di cattolici innanzitutto pregare fervidamente


http://www.unoradiguardia.it/

perché la nostra Patria non si macchi di una tale offesa a Dio - che peraltro non rimarrebbe impunita - e se possibile partecipare alla manifestazione a Roma il 30 gennaio:

http://costanzamiriano.com/2016/01/19/il-family-day-sara-al-circo-massimo/


https://www.facebook.com/ComitatoDifendiamoiNostriFigli/?fref=photo


Preghiamo per i nostri governanti, che rinsaviscano e in ogni caso: "Sursum Corda!" Gesù ha già vinto:


[Dagli scritti della Beata Maria Deluil-Martiny, l'eroica Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù]


A vedere il trionfo dell'errore, quasi padrone del mondo, o almeno di quanto è forza materiale e potere, quella apparente legalità con la quale si vuole legittimare tanto male, dovremmo noi disperare del presente e dell'avvenire? No, Sorelle, no mai! Gesù Cristo ha vinto Satana e il mondo!

A Gesù Cristo appartiene ogni potenza; al Nome di Gesù Cristo ogni ginocchio si piega anche negli abissi. Le nazioni gli furono date in retaggio. Mentre Egli lascia che il mostro infernale si dibatta ai suoi piedi in fugaci e falsi successi, Egli vince e trionfa. Gli Angeli cantano già la sua vittoria definitiva!

L'azione della rivoluzione e delle sette segrete è essenzialmente satanica: tutto in esse è menzogna, fatale sequela di errori, cieche tendenze verso la distruzione, unite ad una radicale incapacità di edificare qualcosa di durevole per la felicità, anche solo temporale, dei popoli. Le loro idee e le loro massime portano il marchio della bestia infernale; è l'eco della rivolta dell'angelo decaduto che cerca di trascinare con sé l'uomo che Dio ha tanto amato... continua.



martedì 12 gennaio 2016

Messa In Latino a Fucecchio – Aggiornamento


Domenica scorsa Don Giorgio mi ha chiesto di scrivere una lettera al Vescovo per illustrare questa iniziativa di stabilire una celebrazione della messa tridentina a Fucecchio, cosa che ho fatto volentieri.
In settimana egli avrà un colloquio col Vescovo per chiedere l'approvazione di questa iniziativa e gliela presenterà. Spero nel sostegno del nostro Ordinario, soprattutto riguardo alla ricerca di un sacerdote in grado di celebrare secondo il rito tradizionale.
Intanto ho scritto di nuovo all'ICRSS di Firenze, sperando stavolta di avere risposta.
Non appena avrò nuove al riguardo, in particolare una presa di posizione precisa da parte di S.E.R. Mons. Migliavacca, pubblicherò anche la lettera.

La Gioconda (per sdrammatizzare)


Ai Frati, dopo la messa di mezzogiorno. Dò il volantino al babbo di due bimbi che stanno giocando sotto il portico:

“Mah, la messa in latino... ma come si fa? Non la capisce mica nessuno!”
“È vero, ma la lingua non è tutto... è un po' come... un'opera d'arte... la Gioconda, per esempio: mica tutti la capiscono, però tutti se la godono!”

W Fucecchio!

P.S.:

La bimba, vispa come un folletto, legge e mi fa: “La messa più bella: e chi me lo dice?”

Venite e Vedete!

Volantinaggio


Due domeniche fa ho distribuito dei volantini alle messe della mattina per fare pubblicità alla messa in latino. Il tempo mi ha dato una mano, concedendo una tregua dalla pioggia e così ho potuto distribuire quasi tutti quelli che avevo stampato (circa cinquecento): vediamo che risonanza avrà questa pubblicità.
Ammetto di avere un po' “barato”: con quella foto della Madonna di Fatima in bella vista e Padre Pio sul retro, molti avranno pensato ad un santino... per vendere si fa questo e altro.
Va da sé che molti hanno preso il foglietto per riflesso condizionato e nemmeno lo hanno letto, magari a casa l'avranno gettato via. Quelli che hanno reagito subito, si dividono all'incirca al 50% fra favorevoli e contrarii. Le più buffe sono state delle signore alla chiesa delle Vedute, messa delle 9:00. Una legge e poi mi fa: “No, guardi, io non sono d'accordo con la messa in latino...” poi si volta verso delle sue amiche, fanno mente locale e dice per tutte quante: “Noi non vogliamo la messa in latino!” e tutte insieme mi rendono i volantini. “Cominciamo bene!” ho pensato, visto che erano le prime persone a interessarsi alla faccenda.

Non poteva mancare chi ha creduto che chiedessi un'obolo: una donnina ai Frati mi guarda costernata e dice: “'Un c'ho nulla da darti!”

Non vi preoccupate:

Non voglio soldi!

Se e quando dovessero essere necessarii per sostenere questa iniziativa, ci penserà la Provvidenza.
Volevo lasciare dei piccoli manifesti in bar e botteghe, ma non ho avuto più tempo. Nei prossimi articoli cercherò di rispondere a coloro che si sono mostrati contrarii: magari riuscirò a convincerne alcuni che la messa in latino “non morde”.

domenica 3 gennaio 2016

Programma


Frequento la messa tridentina solo da tre anni, ma mi pare già una vita, tante sono le cose che ho capito e i “grandi” e piccoli incontri e scoperte che ho fatto. Ho dunque diverse cose da raccontare, il che è bene, altrimenti il blog morirebbe prima di nascere.
Dall'altro lato, devo stare attento ad iniziare col piede giusto e soprattutto cercare di condensare quel che mi passa per la testa in parole semplici, il che non mi riesce tanto spesso. Per questo motivo, scriverò, specie all'inizio, articoli piuttosto brevi, per non rischiare di annoiare o peggio confondere voi lettori.
Il mio blog, già a partire dallo scopo che si prefigge: riportare la messa di sempre a Fucecchio, si inserisce nella galassia tradizionalista. Questi blog sono mantenuti da sacerdoti e/o cattolici molto ferventi e spesso ben ferrati nella dottrina e nel diritto canonico: chi già frequenta questo tipo di siti, non troverà nel mio niente di particolare, visto che sono una persona piuttosto ordinaria e priva degli slanci mistici o dottrinali che si trovano negli altri siti.

Ciò che intendo offrire ai frequentatori è, per cominciare, un'introduzione più piana e didattica alla messa in latino, alla sua articolazione e svolgimento e soprattutto mostrare la connessione fra questo rito e l'archittetura delle nostre chiese... e come il passaggio alla messa moderna abbia implicato una modifica dei templi cattolici che, diciamo così, non è stata molto felice.
Le mie fonti saranno: altri blog, documenti del magistero, la scrittura, la mia esperienza.

Insomma, cercherò di scrivere un vademecum per principianti, come lo sono stato io i primi tempi.

Inizierò dal tema capitale e più in vista: la lingua.

Vedrò poi di descrivere lo svolgimento della celebrazione e il tipo di architettura che da essa scaturisce, accennando, se del caso, ai cambiamenti intervenuti col rito moderno, a seguito del quale le nostre chiese furono profondamente modificate. Spero di trovare foto storiche da pubblicare nel blog.

Successivamente descriverò per sommi capi i vari modi di celebrare: c'è infatti differenza a seconda delle occasioni (feriali, per i santi, domenicali, ecc.) e della loro importanza. Soprattutto la messa feriale, che viene dialogata a bassa voce fra sacerdote e chierichetti, è la più ostica per gli avvezzi alla messa moderna, che invece è sempre detta ad alta voce.

Il tutto inframmezzato da notizie riguardo al procedere di questa iniziativa e da aneddoti buffi o interessanti che capiteranno in corso d'opera.

Andrà come Dio vorrà, ma una cosa intanto è sicura: mi sto già divertendo un sacco e mi mordo le mani per essere stato troppo pigro e aver iniziato così tardi.